Fischi? allora ti arrangi


Volevo aspettare domani e scrivere, come ogni anno, un solo post sulla strage fascista alla stazione di Bologna (cosa che comunque domani farò), ma non ci sono riuscita.

Stamattina con le notizie dei giornali mi è montata nuovamente la rabbia (che già aveva fatto capolino ieri) leggendo le dichiarazioni di alcuni esponenti dello stato sull’assenza di ministri alla commemorazione.

Soprattutto quella di La Russa: “Vi siete già risposti, tutti gli anni fischiate il ministro, quindi che cosa vi aspettavate? Fatevela tra di voi la vostra commemorazione!”

Ci sono, a mio avviso, due importanti rivelazioni in questa dichiarazione.

La prima è che il dissenso, la contestazione, il pensiero diverso non sono graditi a questo governo e ai loro rappresentanti (e questa era, obbiettivamente, cosa già nota); tra l’altro proprio quest’anno che era stato deciso di far parlare un ministro nella sede del comune, proprio per evitare che sentissero i fischi di una popolazione dissenziente.

La seconda, più importante, è che il ricordo di chi è morto innocente per mano di stragisti e di membri, deviati, dello stato è “cosa nostra”, come cosa nostra sono le commemorazioni di Falcone e Borsellino (anche lì, nessun rappresentante dello stato); insomma il mantenimento della memoria, il ricordo della storia sono cosa della società civile, della popolazione sana, cosa a cui loro non hannonessuna intenzione di partecipare.

Credo che oltre a questo ci sia anche la paura, o forse l’imbarazzo, di dover dare risposte sugli indennizzi ai parenti delle vittime e ai feriti; perchè  lo stato, e negli anni, neppure questo ha fatto; e ci sia anche il tentativo di disconoscimento della verità giudiziale della strage, una delle poche che sia arrivata a termine, fino alla cassazione.

7 pensieri su “Fischi? allora ti arrangi

  1. ma si puo’ dare risposte di questa arroganza come se fosse la cosa piu’ normale del mondo ! Santa pazienza pare che interpretino l’essere esponenti del governo della Repubblica Italiana come un hobby o un secondo lavoro. Che poi la cosa triste e’ che in effetti lo e’ un secondo lavoro perchè per sti bifolchi l’interesse del partito viene sempre prima e comunque

    1. Oltretutto stanno facendo qualsiasi cosa per impedire l’apertura dei fascicoli che erano stati secretati per trent’anni.
      Ed i trent’anni stanno per scadere…

  2. C’è la rivelazione di una grande paura, in questi atteggiamenti e di una grande vigliaccheria, da coscienza sporca..
    Il dissenso, per chi ha in testa un regime fascista, non è ammesso. Lo si è visto anche quando personalmente il nero La Russa ha preso per il bavero un giornalista che faceva domande scomode al capo.
    La vigliaccheria è data dal fatto che sa benissimo che la strage di Bologna, è una strage dell’eversione nera di destra.
    La Russa il sanbabilino che gettava sassi alla polizia a Milano, pochi giorni dopo la strage di piazza Fontana, sa di avere la coscienza sporca.
    Brutta gente Silvana, in tutti i sensi.

  3. Per non parlare del’argomento: segreto di Stato…tutto quanto è memoria “diversa” dall’ideologia dell’attuale governo è ritenuto scomodo e comunista, non ha importanza la morte e il dolore ad essa collegata…non importa la presenza simbolica della Stato indipendentemente dal colore votato…non ha importanza l’esempio dell’unità umana difronte ad un atto di violenza…che tristezza!

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