Canto di una donna diversa

Grazie Milva. Le tue canzoni hanno pennellato moltissimi momenti dei miei giorni. La tua voce ha dato colore a tanti minuti del mio tempo. Le parole delle tue canzoni hanno dato spessore a infinti istanti del mio pensiero. Ma ancora di più vorrei raccontarla con queste parole: “Milva andrebbe insegnata nelle scuole. Non tra Parini e lo studio della funzione ma nelle occupazioni, dove l’importanza … Continua a leggere Canto di una donna diversa

MAR PORTUGUÊS

Ó mar salgado, quanto do teu sal São lágrimas de Portugal! Por te cruzarmos, quantas mães choraram, Quantos filhos em vão rezaram! Quantas noivas ficaram por casar Para que fosses nosso, ó mar! Valeu a pena? Tudo vale a pena Se a alma não é pequena. Ó mar salgado, quanto do teu sal São lágrimas de Portugal! Por te cruzarmos, quantas mães choraram, Quantos filhos em … Continua a leggere MAR PORTUGUÊS

Atè ao verão

Uno scialle, una chitarra portoghese, una voce e un’emozione. Il Fado canta il sentimento, il nostalgico rimpianto d’amore, la mancanza, la partenza, gli incontri e gli abbandoni. Si dice che il Fado è il Fado, che viene dall’intimo dell’animo portoghese; il fadista non è mai invitato… si invita da sé. Dal 2011, il Fado è riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio intangibile dell’umanità. Deixei na primavera o … Continua a leggere Atè ao verão

Le relazioni pericolose

Mi hanno sempre detto che le donne sono un universo difficile da comprendere, complesso, imperscrutabile e persino arcano e misterioso. Beh, anche gli uomini non scherzano. Tutti ad ambire una donna che non crea problemi, con cui divertirsi, fare sesso senza estenuanti complicazioni sentimentali. Sempre più spesso non risulta essere vero; inzialmente ne sono molto soddisfatti, infantilmente euforici di avere trovato finalmente il paese di bengodi. … Continua a leggere Le relazioni pericolose

Intreccerò la mia tristezza

Mia nonna diceva che quando una donna si sentirà triste, quello che potrà fare è intrecciare i suoi capelli: così il dolore rimarrà… intrappolato tra i suoi capelli e non potrà raggiungere il resto del corpo. Bisognerà stare attente che, la tristezza, non raggiunga gli occhi, perché li farà piangere e sarà bene non lasciarla posare sulle nostre labbra, perché ci farà dire cose non … Continua a leggere Intreccerò la mia tristezza

L’arma della preghiera

Pregare è un diritto. Ed è un diritto che io, atea, non vorrei fosse negato ad alcuno. Ai cattolici, ebrei, mussulmani, induisti, buddisti, protestanti, anglicani, testimoni di Genoa, avventisti del settimo giorno e chi più ne ha più ne metta e non necessariamente nell’ordine scritto. Pregare non è, però, un diritto che prescinde dal diritto degli altri. Pregare, anche insieme ad altri, è essenzialmente un … Continua a leggere L’arma della preghiera

Le incostituzionalità

Che strano paese l’Italia. Ci sono figli e figli, decenze e decenze, eccezioni ed eccezioni, incompatibilità ed incompatibilità. Ed infine ci sono incostituzionalità ed incostituzionalità. Ci sono voluti anni ed anni, pareri e pareri di esperti, sentenze e sentenze per decidere e convincersi che il porcellum era incostituzionale. Ci sono volute un paio di ore perché si fosse quasi sicuri che le quote rosa SONO … Continua a leggere Le incostituzionalità