A piede libero

Come una calata di cavallette, come un ciclone inarrestabile, come una tempesta imperfetta, ecco Bologna cadere in balia, al primo caldo, della terrificante invasione delle infradito. “Soccia che cheld, soccia che cheld” e zac, inforchiamo con i nostri ditoni qualsiasi cosa sia inforcabile. Quella che una volta era la ciabattina da donna o quella per scendere in spiaggia è diventata una cosa imprescindibile a qualsiasi … Continua a leggere A piede libero

Un frullatore a me, un materasso a te

Il frullatore era completamente automatizzato, i cuscini ed i materassi erano, almeno, in lattice ed ergonomici, il terriccio per i fiori era biologico, la biancheria era stata lavata a regola d’arte? Siamo alla contabilità miseranda, non c’è più nulla di grandioso in questo paese, neppure la corruzione sfugge alla regola del degrado. Perchè personalità di potere governativo, bancario ed ecclesiastico non sono più, o soltanto, … Continua a leggere Un frullatore a me, un materasso a te

Sii bella e stai zitta

Circa due mesi fa mi è venuto in mente di fare un esperimento che dimostrasse come la stragrande maggioranza degli uomini preferisca incontrare una donna oca e scema ma giovane e carina intenzionata a fare la velina (tipologia A) ad una donna preparata, colta, con un una professione interessante ma meno giovane e altrettanto bella (tipologia B). Mi sono creata due identità fittizie e le … Continua a leggere Sii bella e stai zitta

Tutta colpa di Pisapia

Red Ronnie (chi non lo conosce?) dice «Cancellato un concerto a Milano. Effetto Pisapia». E il web lo deride indicando il famoso «Effetto Pisapia» come la causa degli eventi più improbabili. Tutto nasce da uno status su FB postato da Red Ronnie. Il giornalista musicale, stretto collaboratore del candidato sindaco di centro-destra Letizia Moratti, lamenta l’annullamento della tappa del 21 maggio del concerto LiveMi (organizzato … Continua a leggere Tutta colpa di Pisapia

Ai balconi solo gerani

Pare, si dice, si mormora che dal 1957 esista una legge, la 212 dell’aprile 1956*, che regolamenta la campagna elettorale. Deve essere la stessa legge che permette a tutti, chi più chi meno, i partiti di affiggere manifesti elettorali un po’ dove capita senza che ad alcuna autorità municipale venga in mente di togliere i manifesti dagli appositi spazi. Ma, deve anche essere la stessa … Continua a leggere Ai balconi solo gerani