La partita dei filosofi, il derby dello spread

Fino a qualche anno fa Germania – Grecia sarebbe stata una normale partita di calcio, magari una partita con un possibile risultato scontato, ma nulla di più. Oggi è diventata la madre di tutte le partite, una simbologia tra due mondi, due economie, due realtà. Diventa, giocoforza, inevitabile farci battute, scherzi e parodie; come questa che vi propongo. Continua a leggere La partita dei filosofi, il derby dello spread

La vera vita di Barbie

Non sono abbastanza giovane ed abbastanza americana per avere avuto, nell’infanzia, una Barbie. A dire la verità ho sempre avuto pure poche bambole (una per l’esattezza) che era tutta l’opposto della filiforme, modaiola e plastificata bambola/donna. Quando sono diventata mamma qualche Barbie in casa ha transitato (poca roba, che pure mia figlia non ha ha mai avuto gran feeling con le bambole), devo però ammettere … Continua a leggere La vera vita di Barbie

Vagina è parola che non si può usare

«Quello che ha detto era offensivo. Così offensivo che non voglio nemmeno ripeterlo di fronte a delle signore. Non lo direi nemmeno se ci fossero degli uomini». Così si espresse il portavoce repubblicano al parlamento del Michigan su una parola detta durante un dibattito sull’aborto dalla democratica Lisa Brown. La parola detta dalla signora, che è stata punita e sanzionata per averla pronunciata, e considerata … Continua a leggere Vagina è parola che non si può usare

Sposati e stai sottomessa

Sento dire sempre più spesso che le donne dovrebbero tornare a casa, procreare il più possibile, accudire marito e figli in esclusiva, occuparsi della casa soltanto. Che gli uomini costretti ad aiutare nelle faccende domestiche e ad accudire i bambini sono minati nella loro virilità e, soprattutto, nella loro autorevolezza, mentre le donne ci sono “naturalmente” portate (devo essere una mosca bianca, una pecora nera … Continua a leggere Sposati e stai sottomessa

La torre del Mulino Parisio abbattuta ed il senso di quartiere

Li trovi, normalmente, davanti ai cantieri e commentano l’andamento, la modalità e la tempisitica dei lavori pubblici. E non sono mai d’accordo nè fra di loro nè, tantomento, con quelli che i lavori sono preposti a farli. Sono gli ùmarel di Bologna. Sono un po’ di mattine che li vedo; sono fermi a cappanello con il naso all’insù. Guardano tutti la torre del mio quartiere … Continua a leggere La torre del Mulino Parisio abbattuta ed il senso di quartiere

Di botta in botta

Dopo le botte continue di terremoto che, sant’iddio, dovranno terminare prima o poi, arriva la botta del fisco. Il primo colpo, il commercialista, lo assesta con il 730, il colpo di grazia arriva con l’importo dell’IMU. A questo punto una povera ed ormai anzianotta signora che deve fare per tirarsi su il morale? Svuota, del tutto, il conto corrente andando a fare shopping. Ci sono … Continua a leggere Di botta in botta

Io, che vivevo a Crevalcore colpito al cuore dal terremoto

Voglio riportare questo bellissimo racconto/resoconto di Andrea Segrè, preside della facoltà di Agraria dell’Università di Bologna, perchè si possa vedere la natura in modo diverso e, diversamente, interpretare l’economia e la crescita continua. Io, che vivevo a Crevalcore colpito al cuore dal terremoto Vivo a Crevalcore. O forse sarebbe meglio dire, vivevo a Crevalcore. Fin che non ci sei dentro, proprio dentro, il terremoto è … Continua a leggere Io, che vivevo a Crevalcore colpito al cuore dal terremoto