La donna nelle religioni

Vorrei gentilmente dire alle signorine che hanno comunicato la loro conversione, dopo l’illuminazione sulla via di Damasco a seguito dell’incontro con Mu’Ammar Gheddafi, che settanta euro e anche infinitamente di più non valgono una religione che considera le donne come oggetti, come bestie, come possesso (anche se pure la religione cattolica, in merito, ha ben poco da insegnare). Leggevo della violenta reazione che ha avuto … Continua a leggere La donna nelle religioni

La classe operaia andava in paradiso

“Alcuni dei diritti ed alcune leggi non possiamo più permetterceli. Non è il mondo che deve adeguarsi all’Europa, ma l’Europa che deve adeguarsi al mondo”. Così parlò il ministro dell’economia, Giulio Tremonti, al meeting di comunione e liberazione. Manteniamo i diritto fondamentali, come il diritto allo sciopero, ad uno stipendio adeguato, alla assenza per malattia oppure ci troveremo a dover perdere la fabbrica, il posto … Continua a leggere La classe operaia andava in paradiso

Le quote rosa che fanno male agli uomini

Leggevo stamattina su di un quotidiano due notizie che, pur riguardando due nazioni differenti, sono strettamente correlate. La prima notizia riguardava gli Stati Uniti dove le donne occupano il 30% dei posti chiave e di comando al Dipartimento di Stato ed al Pentagono, il 13% nelle agenzie di intelligence ed il 15% nelle sedi diplomatiche internazionali. Il merito non è certo dell’amministrazione Obama e non … Continua a leggere Le quote rosa che fanno male agli uomini

La maledizione del vestito giallo

Com’era bello, quella sera il tuo vestito giallo com’eri bella tu… mi sembra quasi di toccarlo. (Roberto Vecchioni – Canzoni e cicogne) Possiedo un vestito giallo. L’abito è lungo al polpaccio, stretto ma non strizzante, molto accollato, con una sua quasi monacale austerità davanti e, sorprendentemente, scollato dietro, lasciando completamente scoperta la schiena. Ricorda, nel suo complesso, gli abiti di Audrey Hepburn nella linearità classica … Continua a leggere La maledizione del vestito giallo

Il cordoglio dei comunisti italiani

Volevo esentarmi dallo scrivere qualcosa della tardiva dipartita di Francesco Cossiga, giusto per evitare di parlare di un politico di bassissima, quasi infima, caratura; ma dopo aver letto le dichiarazioni di Diliberto non ci sono riuscita, non ho saputo trattenermi. Passi per tutta la pletora di figure istituzionali che incensano Cossiga (o Kossiga) come più vi piace. Passi per tutti gli ex democristiani che incensano … Continua a leggere Il cordoglio dei comunisti italiani

Non ci sono maiali a Ground Zero

Erano il simbolo della forza e della potenza americana. Sono stati colpite distrutte, con una forte intenzione politica e religiosa. Ora saranno la terra in cui verrà costruita una moschea, un tempio a quello stesso dio nel nome del quale sono state distrutte, eppure Barak Obama non si è opposto a questo progetto nel paese più cristiano del mondo. E non può farlo perchè la … Continua a leggere Non ci sono maiali a Ground Zero

L’estate sta finendo…

…e un anno se ne va. Così cantavano i Righeira non so neppure bene quanti anni fa. Ho sempre pensato che il vero inizio d’anno fosse settembre, si ricomincia a lavorare a pieno ritmo, ricominciano le scuole e la vita riprende il suo normale scorrere, fine delle giornate sonnolente quando il sole e l’afa danno sensazioni lisergiche. L’estate non è la mia stagione prediletta, preferisco … Continua a leggere L’estate sta finendo…

Scusi per Bologna dove si va?

L’altro giorno ho chiesto a un vigile: “Scusi per Bologna?” Ero in prossimità di Porta San Vitale. Ma potevo essere a Cuneo o a Latina. Strade irriconoscibili, sensi cambiati, semafori spariti. Non sapevo dov’ero. Ma forse stavo sognando, in preda ad una crisi di sete, di fame e di polvere. Con la rivoluzione epocale del Civis e dei lavori in corso in genere (ci sono … Continua a leggere Scusi per Bologna dove si va?