Il Po invaso dagli alieni


Acqua elemento primordiale, acqua elemento vitale, acqua elemento atavico che smuove l’anima.

Il mare ed i fimi alimentano leggende, fanno fiorire fiabe mitologiche.

Il Po non fa eccezione.

Il Po è falso avventuriere, fa di noi padani marinai non veri.

Il Po, chiamato dai Greci Ἠριδανός Eridanós era il mitico fiume che sfociava nell’Oceano, non nasce ristretto da saghe celtiche e da ampollinee benedizioni pagane.

Ed io, emiliana, conosco del Po le narrazioni che germogliano dalle nebbie dense e segrete , oscure ed impenetrabili, che spuntano dai racconti di Guareschi; mi sono estranee le rievocazioni bossiane di un fiume etnicamente puro.

Tanto che si sono adattati anche i pesci, non esiste quasi più, se mai è esistita, la fauna ittica autoctona contaminata e mischiata da faune extra comunitarie e balcaniche.

Ma anche in questo caso il Po non fa altro che confermare quello che noi italiani siamo, una mistura prodotta da invasioni di barbari dai capelli gessati, conquistati da pelle d’ebano e da neri occhi saraceni.

Questo siamo, un misto di genetico di tutti i mondi possibili.

Ma chi glielo dirà a Bossi ed ai fautori della razza pura?

21 pensieri su “Il Po invaso dagli alieni

    1. Guarda che Bossi non ce l’ha un neurone, ne hanno uno in tre e se lo divide con Calderoli e Borghezio, poi cercano Cota per creare almeno una sinapsi.

  1. Ciao Silvana, glielo hai già detto a bossi, ma solo in parte, poichè hai dimenticato le invasioni dei barbari del nord, degli spagnoli, dei mori ecc.. La padania di cui parlano quei pochi esaltati non è un’entità geografica,ma solo un incubo con cui esaltare e spaventare tanti poveri montanari incolti ed ignoranti più di loro.
    Dovrebbero tornare alla Genesi per trovare qualcosa di puro, ma con tutto quanto è avvenuto dopo sorge qualche fondato dubbio.
    Infine vorrei raccomandare ai leghisti di non continuare a mangiare e bere a sbafo con la “Roma ladrona” e di non arraffare fondi STATALI per scuole ed enti leghisti. Che si vergognino del loro razzismo xenofobo e della loro sporca demagogia! Un abbraccio. Antonio.

    1. Beh Antonio fare l’elenco delle etnie con cui siamo mescolati è difficile, è normale, quindi, che me ne sia dimenticata qualcuna.
      E poi io sono favorevole alle miscellanee, favoriscono, geneticamente, la fortificazione della razza umana!

  2. Ciao, Anch’io ho sempre pensato che per giungere alla vera ed unica razza umana è importante l’innesto e la miscellanea delle varie razze e delle varie etnie. Ti preciso che non volevo per niente farti un appunto poichè so che sei una donna di GRANDE CULTURA, oltre che elegante- nel porgerti, nel vestire e nello scrivere- e sexi, anche nelle espressioni verbali a volte. Un abbraccio (che un giorno vorrei darti materialmente. Vieni a Napoli qualche volta?). Ciao. Antonio.

    1. Caro Antonio avevo capito che non era un appunto e anche la mia era una battuta.
      Io che ho visitato mezzo mondo non sono mai stata Napoli, in Campania sì ed in molte città e paesini della tua regione, ma a Napoli mai!
      Che ci vuoi fare tutti abbiamo dei piccoli difetti….
      Ciao
      Silvana

  3. Poro Bossi e la sua mistica della gente celtica. Da qui son passati tutti, giusto nel paesino dei suoi avi non è passato nessuno e si vedono in lui e nel suo figliolo secoli di troppo isolamento e di continui accoppiamenti tra consanguinei. Se poi gli raccontassero che l’unica popolazione rimasta ariana nei millenni è quella dei ROM, allora gli verrebbe veramente il secondo e finale coccolone che ce lo leverebbe dai maroni, lui e i suoi.

    1. Saprai senz’altro che i nazisti, con il placet, di Hitler, fecero alcune spedizioni in Tibet alla ricerca della mitica Agarthi e per scoprire le origini della razza ariana.
      Le cercava nei paesi degli extra comunitari, anche questo bisognerebbe dire a Bossi.

    2. Saprai senz’altro che i nazisti, con il placet, di Hitler, fecero alcune spedizioni in Tibet alla ricerca della mitica Agarthi e per scoprire le origini della razza ariana.
      Le cercava nei paesi degli extra comunitari, anche questo bisognerebbe dire a Bossi.

  4. Ciao Silvana, il tuo non è un “piccolo difetto” ma una “grande rinuncia!” Non pensare ai problemi -che son tanti e che affliggono questa città- ma pensa a cosa potresti vedere a Pompei, ad Ecrolano, a Stabia, per non parlarti del Museo Nazionale di Napoli e dii tutte le bellezze di questa mia bellissima e sfortunatissima (per la malapolitica), città. Mi piacerebbe di inviarti ( ma forse te l’ho gia inviata, non ricordo), una poesia intitolata “E vvoce d’a sera” oppure “Ladri e mariuoli”, che è stata trasmessa anche da Radio onda italiana da Bruxelles. Comunque se venissi a Napoli ti aspetterei a braccia aperte per darti un grande ed onorevole benvenuto, oltre che godere della grande gioia di conoscerti personalmente. Un abbraccio. Antonio.

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