Sai leccare un francobollo?


Sappiamo tutti che trovare un lavoro, e per di più un lavoro con contratto a tempo indeterminato, è oggi più complesso che tentare un sei al superenalotto.

Non serve più nemmeno avere un paio di lauree, qualche master, conoscere quattro o cinque lingue per rimediare un posto sottopagato e soprasfruttato.

Ma c’è ancora una speranza, nella Regione Sicilia, dove è stato bandito un concorso per 4500 posti con prove d’esame che aprono il cuore alla speranza.

Ecco l’elenco delle prove pratiche che il candidato dovrà superare in una non tanto ardua scalata all’Empireo.

1° prova: fare fotocopie, ove possibile fronte retro

2° prova: apporre data su un documento utilizzando un datario

3° prova: predisporre una busta, mettere indirizzo e timbro dell’ufficio mittente

4° prova: mandare un fax

5° prova: movimentazione documenti (aprire un faldone, estrarre un singolo fascicolo, richiudere il faldone con gli appositi nastri)

Vorrei consigliare a tutti i nostri precari che non sono riusciti ad entrare nell’azienda ospedaliera di provare in Sicilia; secondo me tutti, ma proprio tutti avrebbero la possibilità di trovare un posto di lavoro fisso; ma non posso.

Non posso perchè la regione non contenta di avere prove di cotanta difficoltà non apre, contravvendendo palesemente alle normative, il concorso a tutti gli aventi titolo bensì solo ai precari che lavorano già con contratti a termine presso la regione siciliana.

Così capiterà che tutti i precari passeranno di ruolo (anche perchè se uno toppa queste prove lo vorrei conoscere e consegnargli personalmente un cretinino d’oro) mentre tutti gli altri disoccupati e precari di altri enti/ditte/aziende/fabbriche resteranno al palo.

Loro sì che se li coccolano i loro precari (di tutti gli altri non occupati se ne fottono) e non come abbiamo fatto noi che, aprendo un recente concorso per impiegati a tutti, ci siamo trovati con tanti dei nostri precari asfaltati, schiantati, affossati da “esterni” che, evidentemente, erano più preparati ed agguerriti, e con domande, prove pratiche e prove orali per le quali bisognava avere una conoscenza universitaria meglio se corredata da master e specializzazioni.

15 pensieri su “Sai leccare un francobollo?

  1. La regione Sicilia ha già raggiunto il paradiso del federalismo, almeno quello amministrativo e molto di quello fiscale, e quindi può permettersi il lusso di collocare i suoi precari attraverso un concorso burletta.
    In altre parti, come a Brescia, le vincitrici di un concorso per posti in provincia, sono state solo le leghiste (concorso per 6 posti a tempo indeterminato alla provincia cui hanno partecipato 240 concorrenti).
    Ciao Sivana, a presto.
    Ps: Quanto è importante avere la tessera giusta in tasca!

  2. Lo so che è una domanda pleonastica da porsi in questi tempi pervasi da venti di federalismo a 360° ma qualcuno può spiegarmi che senso ha al giorno d’oggi, l’esistenza di Regioni a statuto speciale?
    Da una parte si parla di Europa e poi abbiamo il parlamento siciliano. Non sembra un tantinello assurda sta cosa?
    Del resto, a vedere quello che succede (riferimento al marito della Carla nazionale), l’Europa conta come il due di picche a briscola.
    a.y.s. Bibi

  3. Mi son permesso di far leggere questo post alle tre segretarie che lavorano presso l’azienda che rappresento.

    Si sono quasi messe a piangere, dal nervoso.

    1. Non ti dico quando l’ho detto alle mie.
      Sia quelle diventate di ruolo che quelle rimaste precarie hanno cominciato a dire contumelie di varia natura.
      Ovviamente non ho osato dirlo a quelle già licenziate, avrebbero potuto tentare il taglio della femorale per il lungo!

  4. Visto che siamo nel Paese dove la “fantasia” abbonda, sarebbe ora il caso di imbrigliarla un pò, che so magari con iniziative di ordine generale…
    Forse sarebbe utile elaborare un modello aggiornato, efficiente e di qualità per la selezione e la formazione del personale del pubblico impiego: non più concorsi-farsa ma un unico format valido per tutte le amministrazioni, per garantire trasparenza, obiettività e velocità di espletamento delle pratiche concorsuali. – è chiedere troppo?

  5. Siclia, sole, mare, mafioccia e fantasia. Diciamo che più che raggiungere il mFederalismo, la Sicilia sta per raggiungere un lido di politica rattopata e clientelare; statuto speciale, traduzione, le regole ce le facciamo noi a nostra misura, ma sempre riferite alla Costituzione.

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