Allora non avete capito un cazzo


Io amo Enrico Berlinguer non solo per le idee, ma non proprio tutte che qualche cantonata l’ha presa pure lui (come è umano che sia), lo amo anche per la faccia che si portava appresso.

La faccia di rughe, di pensiero, di dignità come sono quelle di tanti di noi, che si arrabattano per lavorare, mantenere se stessi e la famiglia senza rubare, ingannare e fottere nessuno.

La faccia di chi non ha lifting fisici e morali, di chi non ha bisogno di rifarsi una verginità perduta o mai posseduta, la faccia di chi ha mantenuto i propri ideali pur cambiando idea su tante cose.

La faccia di chi non è un D’Alema, un Violante, un Bersani qualunque che dalla storia recente (che quella antica, o soltanto più vecchia manco sanno se è esistita) non hanno imparato nulla, proprio nulla.

Siamo di nuovo e nuovamente all’inciucio con Berlusconi, con Alfano, con Cicchitto senza che ai responsabili del PD passi per la testa l’idea di essere nuovamente fottuti e rimanere, per l’ennesima volta, con un pugno di mosche e l’ennesima figura dei pistola.

Possibile che l’esperienza della bicamerale, del patto della crostata non abbiamo insegnato, almeno un poco, a diffidare della controparte? che non li abbia minimamente sfiorati l’idea di fare il gioco altrui? che li abbia un poco vaccinati dall’ingenuità di credere a tutto e a tutti?

Possibile che non si debba, mai, ascoltare la base del partito, tutti gli iscritti ed i votanti che li implorano di prendere un’altra strada, di andare da un’altra parte? possibile che i milioni di italiani che ancora ci credono stiano sbagliando tutti (che, statisticamente, non è neppure probabile)?

Troppi interrogativi, mi viene da pensare che, in realtà, i capi del partito abbiano una fottuta paura di governare, di prendere decisioni, di rischiare la faccia e soprattutto abbiano il terrore di vincere le prossime elezioni.

14 pensieri su “Allora non avete capito un cazzo

  1. Dolorosamente concordo con te, troppe seghe mentali, ( scusa il termine, ma usato ieri anche da Josepha Idem) che portano solo a ciondolare anziché segnalare la strada che vogliamo percorrere, poi le nefaste primarie, motivo di lacerazioni che indicano però in quale direzione vogliono andare coloro che votano, ormai sono troppi anni che si marcia a vista inseguendo elettori di destra che mai voteranno per il PD.

    1. Perdendo, così, di vista tutti quelli che votano a sinistra che smettono di andare a votare oppure votano ancora più a sinistra.
      Una manica di incapaci masochisti.

  2. Mi viene da ridere e da piangere insieme, quando penso al nome che Corrado Guzzanti diede al Partito Democratico….disse ” il Pd, è il Pdl….senza la L”…e purtoppo è così…il Pd è stato il più grande alleato del Pdl in questi anni!

  3. Se le cose non cambiano drasticamente, ogni potere politico sarà di competenza della UE. Le loro leggi favorirano una rete di “Lobby” finanziarie ed industriali che di fatto esautoreranno ogni Governo! Di questo passo i nostri politici saranno solo dei portaborse e faranno i pendolari tra Roma e la UE. Quest’ultima approverà o disapproverà le proposte nazionali imoponendo la sua definitiva ed inappellabile volontà.

    Tra poco anche Pinocchio potrebbe governare il nostro Paese, tanto sarà completamente asservito alla UE e a quell “Elite” di potenti che tutto possono, così come stanno dimostrando in modo chiaro.

  4. Condivido il discorso su Berlunguer, anche perchè anch’io lo amo molto, ma anche lui trattò con la DC di allora, per cercare di migliorare qualcosa e la nostra vita subì un miglioramento con l’avanzare di uno stato sociale degno di un paese civile.
    Non sono proprio d’accordo per quanto riguarda il PD e Bersani in particolare. I tempi che viviamo sono questi, e se non vogliamo tornare a votare con una legge porcata, e vincere le prossime elezioni, dobbiamo affondare le mani nella merda.
    E’ la roba puzzolente che Berlusconi ed i suoi maggiordomi hanno spalmato su tutti noi, ma per tirarcela via di dosso purtroppo ci dobbiamo mettere le mani.
    Non si vince da soli, non si cambiano le cose solo facendo la voce grossa, bisogna fare come faceva Berlinguer trattare, non opporci a qualsiasi tentativo, per principio.
    La bicamerale, e la crostata ci debbono fare da guida per non cadere nella stessa trappola, ma dobbiamo avere il coraggio di spalare via la merda, turandoci il naso il più possibile. Costa sacrifici, come ogni cosa giusta da fare.
    Ciao Silvana, un abbraccio.

    1. Cara dott. la DC non era, e lo dico turandomi il naso, la stessa cosa del PDL; mi dispiace dirlo ma erano più seri ed avevano meno interessi personali in gioco; non si può continuare a trattare con chi rivolta la frittata sempre a proprio favore mettendolo dove non batte il sole.
      Per quanto riguarda la legge elettorale bastava anche sostenere le firme per il referendum e spingere perchè fosse ammesso, non schifarlo come hanno fatto molti esponenti del PD.
      Per spalare merda non è detto che bisogna, per forza, usare i badili degli altri.
      Un abbraccio ed un bacione
      Silvana

  5. da sempre votante di sinistra, ora le mie orecchie “recepiscono” meglio quando parla Di Pietro ( che di sinistra non è) anzichè Bersani e compagni ( pardon colleghi). Sono io che ho smarritp la retta via, oppure questo PD che parla (a mio parere) con un linguaggio “strogoto”?
    Per esempio: se siamo in crisi e tutti devono contribuire, perchè solo quelli che da sempre hanno pagato? E’ cattiveria chiedere di vedere finalmente anche i ricchi piangere????

    1. Secondo il mio modestissimo parere non sei tu o milioni di noi ad aver smarrito la retta via.
      Sono proprio questi dirigenti che non sanno neppure più su che via sono ed in quale via andare, hanno completamente perso la bussola con l’arroganza di non volere neppure più ascoltare chi li vota e li ha sempre votati, e non è detto che li rivotino.

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