Non scegliere mai letteratura greca come esame. A meno che tu non voglia conoscere Sofocle, al cui confronto Leopardi era un simpaticone con cui passare il sabato al villaggio.
Non scegliere mai letteratura greca come esame. A meno che tu non voglia conoscere Sofocle, al cui confronto Leopardi era un simpaticone con cui passare il sabato al villaggio.
Sarà anche che Sofocle è pesate, ma io Letteratura Greca la sceglierei come esame più e più volte. 🙂
No più volte, no.
Una è già più, ma più che sufficiente, altrimenti parte il taglio della femorale per il lungo, soprattutto per le madri delle fanciulle che l’esame lo devono dare.
Devo chiedere a mia mamma cosa ne pensa. A suo tempo le ho fatto leggere l’Antigone che, per altro, piace a tutt’e due. Sempre che non me lo stesse dicendo per compiacermi… Mh. Vado a svegliarla, il solo pensiero non mi farebbe dormire stanotte! 😀
Anche a me Antigone è piaciuta moltissimo, e non lo dico per compiacerti 🙂
Lasciala dormire… altrimenti non ti compiacerà di certo!
Dorotea! Ti stai forse offrendo come volontaria? Perché se vuoi darlo al posto mio, ti cedo volentierissimo il posto!!! 😀
Mi piacerebbe in questo preciso momento! Ma naturalmente perché non sono in una sessione esami come magari sei tu, cosa che aumenta lo stress e giustifica l’insofferenza. In bocca al lupo!
dalla tua considerazione deduco che Sofocle era astemio, mentre Leopardi almeno qualche “camparino” se lo permetteva…!
Ciao carissima. robi
Sofocle bravo ehhh, bravo…. però una depressione titanica; in confronto Leopardi era un allegro beone!
E il peggio era che, oltre che essere astemio, manco fumava e, secondo me, scopava anche poco.
Ciao, besos
Io l’ho dato ed è stato un bellissimo esame 🙂
Non dico mica che sia brutto, si incontrano certi personaggi… che sono anche interessanti.
Pesantini, ma interessanti.
Ciao!