Niente bambini molesti in chiesa


Don Riccardo Pane, cerimoniere arcivescovile della Curia di Bologna, nella rubrica settimanale di Avvenire Bologna , ha ammonito i fedeli, consigliando di lasciare i bambini molesti a casa.

Io che sono in disaccordo su molte prese di posizione della Chiesa, in questo caso sono perfettamente in linea.

Mi stupisco spesso di come i bambini italiani siano fastidiosi, noiosi e, appunto, molesti.

Lo sono in chiesa, nei ristoranti, nei negozi e per strada; non stanno seduti, non stanno fermi e non stanno mai zitti.

Nessuno gli ha insegnato i comportamenti da tenere nelle varie situazioni, nessuno ha spiegato loro che ciò che si può fare in un parco giochi o nel cortile di casa non, necessariamente, è lo stesso atteggiamento da tenere in altri luoghi, ad altro preposti.

Quel che è peggio è che non è colpa loro, la colpa è dei genitori che, per un falso quieto vivere, non impongono nulla, non insegnano niente; meglio insegnano ciò che loro stessi fanno, il loro medesimo comportamento.

Perchè l’uno è lo specchio dell’altro.

14 pensieri su “Niente bambini molesti in chiesa

  1. hai ragione sul fatto che ovunque ci sono bambini a briglia sciolta.
    Non sono d’accordo che la chiesa prenda posizione in questo modo. Sa tanto di emarginazione.
    I preti dovrebbero invece avere il coraggio di affrontare apertamente questo tema, l’educazione ai figli, ai loro accoliti.Occasioni per farlo ne hanno parecchie.

  2. E’ un post,che non fà una grinza.I genitori alle volte non hanno voglia di insegnare,
    molti dicono che ci devono pensare gli insegnanti dell’asilo o della scuola perchè quando tornano dal lavoro sono stanchi,oppure non hanno tempo.
    Il tempo per andare a passeggio o per cavoli loro lo trovano,eccome se lo trovano.
    Ciao Silvana.

  3. Caro il gattosyl,Non è vero che la chiesa ha tanti modi,nè ha uno solo entrare a far parte dei Bois Scout,accentando tante regole avendo i paraocchi, i miei ci sono andati fin da piccoli,il primo è uscito appena finito il liceo,il secondo la terza media.E da allora in chiesa non vanno più e non credono più nei preti.Un motivo ci sarà.Ma l’educazione del comportamento lo hanno ricevuto in famiglia.
    Scusa Silvana l’intromissione ciao ad entrambi.
    PS: Il secondo ricorda con molto piacere il militare a Montichiari che il bois scaut.

    1. Non sono d’accordo cara Gibran. I preti sono uomini e come tutti gli uomini ci sono quelli bravi e capaci e quelli che non lo sono. Una brava persona, che sia prete o no, sa parlare nel giusto modo, non solo ai bambini, ma soprattutto coi genitori.
      Poi attenzione, sono d’accordissimo che le responsabilità maggiori in casi come questi sono dei genitori senza polso….

  4. Concordo. Se un genitore non riesce a tenere a freno un bambino, è bene che in certe occasioni lo lasci a casa (Chiesa o ristorante che sia). Secondo me c’è un’età per ogni cosa.
    Ciao carissima, un abbraccio.

  5. sorrido, perchè di primo acchito ieri, dopo aver letto la notizia, ho pensato che il parroco dovrebbe prima pensare a lasciar fuori i molestatori dalle chiese. però conocordo in tutto. sui bambini, sui genitori e sul lasciar fuori grandi e piccini da luoghi in cui il disturbo arrechi appunto disturbo agli altri.

    1. Sai cosa mi deprime di più? sono quelle povere (?!?) madri che vanno dal parrucchiere e devono corrergli dietro con la piega mezza fatta e mezza da fare.
      Ciao e grazie del commento.

  6. Sono concorde.
    Lasciami pero’ dire che i bambini in chiesa non ci dovrebbero andare anche se educati alla perfezione.

    Tenete lontano i vostri pargoli dagli uomini di nero vestiti.
    Cosi’ facendo eviterete la circuizione della mente dei vostri figli,
    e darete una mano nella lotta alla pedofilia.

    Zac docet

    1. Non che io abbia mai portato la mia in chiesa…
      Comunque io i cinni (bambini in dialetto bolognese) che non sanno stare al loro posto li detesto!!!!
      Besos

  7. Io sono sempre stato un bravo bimbo, mai rotto i coglioni a nessuno, nè in chiesa nè da nessun’altra parte. Perchè? Un genio? No..semplicemente perchè mia madre mi faceva blu se facevo il pirla…e mio padre non mi faceva blu ma con lo sguardo mi faceva capire che poteva farlo.
    Ho avuto traumi per questo inumano trattamento? No..non credo e sono convinto che due sberle non hanno mai ammazzato nessuno e tanti padri di oggi purtroppo non le hanno mai prese e quindi non sanno darle.
    O meglio ..non darle ma minacciare di darle..perchè mio padre mi ha messo le mani addosso solo una volta a 15 anni e me le sono strameritate tutte.
    a.y.s.Bibi

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