Da Darwin alla Divina Commedia


La richiesta di eliminare dai programmi scolastici la Divina Commedia ha la stessa matrice idiota di quelli che vogliono eliminare le terorie darwiniane dai libri scolastici di scienze.

La politica del togliere anzichè dell’aggiungere mi pare non solo oscurantista, ma francamente stupida; con questo ragionamento dovremmo pure eliminare Shakespeare e mai più ascoltare muscia di Wagner.

Poi sulla Divina Commedia c’è da dire che la si studia in una età in cui metà non ci capiscono una cippa, un quarto la detesta ed il restante quarto se la dorme tutta (qualche brivido qua e là lo procura solo il canto V, ma a quel punto tutte le donne dovrebbero inferocirsi per istigazione al femminicidio).

Per fortuna che, più tardi, qualcuno la riprende in mano e, qualcun’altro, ascolta Benigni.

44 pensieri su “Da Darwin alla Divina Commedia

  1. Hai perfettamente ragione, si deve conoscere e leggere tutto e di più!

    Però ti debbo dire che “La Divina Commedia” lette da Benigni mi ha veramante allungato i bargigli!!!:-D

  2. Certo che darwin da parecchio fastidio alle varie religioni e vari problemi a certi politici d’orientamento teocratico…

      1. Personalmente non credo alla Teoria dell’Evoluzionismo, così come non credo a quella del “Creazionismo” di tipo religioso.
        L’uomo potrebbe essere stato portato sulla terra così, nella forma e sostanza quasi attuali, qualche migliaio o decine di migliaia di anni fa.

        Magari la terra è una specie di prigione per una razza, come quella umana, eccessivamente aggressiva!

  3. per contrappasso…dovrebbero richiedere l’abolizione….anche di tutti i testi sacri….essendo ispiratori delle specificità…. che vengono contestate alla Divina Commedia…

    sia la Bibbia che il Corano o la Torà….sono istigatori di discriminazione…. sia razziale che comportamentale degli esseri Umani…in base ai nuovi fattori di tutela dei diritti Umani…roba da abolire le religioni…..

    magari combattere il fanatismo…sia di chi interpreta le religioni…che di chi per contrappasso…ne enfatizza i fatti narrati negativi…senza considerare lo sviluppo culturale delle società…che propriamente estendendo i diritti Umani agli individui…scavalca ogni pretesa di imposizione anche secolare…di ciò che per cultura o altro…si vuole imporre in base a scritture sacrali o comediali antiche….

    1. Per combattere il fanatismo l’unica strada è la conoscenza.
      E la conoscenza si acquisisce solo leggendo tutto, ma proprio tutto ed è per questo che c’è bisogno di includere e non escludere.

      1. …….pienamente concordo….

        solo nella conoscenza…sia dei fattori positivi che negativi…di fatti e fattori che si esprimono nella vita degli esseri Umani…si può fare valutazione e scelte…per progredire…..

      2. Le valutazioni e le scelte non solo sono giuste, ma anche auspicabili proprio per progredire e formarsi, per quanto possibile, un’opinione personale ed il meno condizionata possibile.
        Ma se cominciamo a togliere questo o quello ciò non accadrà mai.

    2. Mi rendo conto, con il mio commento, di aver spostato il problema “Evoluzionista” o ” Creazionista” in altri luoghi o mondi!
      Ma anche se il problema sull’origine dell’uomo venisse spostato, in altri mondi o galassie, cambierebbero, di poco, le ipotetiche, quasi accertate, volute, teorie attuali alle quali facciamo riferimento. Resta, comunque, un reale e ragionevole dubbio!

      In sintesi, la realtà sull’origine dell’uomo è ancora tutta da riscrivere!

      1. Scusa se te lo dico ma mi pare una roba alla Giacobbo.
        Ma come sottolinei tu anche fosse rimane il problema: l’alieno è stato creato od è il frutto di una evoluzione?

      2. MMMMMMMMMMMMMMh. Non semplifichiamo troppo, per favore.

        La teoria Darwiniana si pone come possibile risposta NON alla domanda “da dove viene il genere umano?”, quanto a una domanda molto più complicata: quali sono le relazioni tra gli esseri viventi di ora e i resti del passato?

        “L’uomo discende dalla scimmia” è una brutale e terribilmente ignorante semplificazione della teoria evoluzionistica, che è molto più complessa di così e riguarda l’intero ambiente terrestre flora/fauna/organico/inorganico, comprese le relazioni tra i suoi componenti.

        Quanto a se siamo stati generati qui o altrove, il problema non è rilevante, a meno che non si voglia dare altro denaro a Giacobbo: siamo legati a doppio filo alle caratteristiche di questo pianeta, talmente tanto che è molto più plausibile dire che la nostra origine sia qui piuttosto che altrove.

        Certo è POSSIBILE che esista, altrove, un altro pianeta con le stesse caratteristiche di gravità, composizione dell’atmosfera, composizione del terreno, struttura geotermica, distanza da una stella identica al Sole, tale per cui la stirpe umana sia identica alla nostra. Ma quanto poco è PROBABILE!

      3. Che possano esistere altri pianeti in altre galassie con le stesse caratteristiche della Terra è possibilità non escludibile in partenza, sulla probabilità concordo.

      4. Scusa Silvy se scrivo tutto d’un botto, ma sto leggendo i commenti a rate.
        Quante stelle nell’universo?
        Ricerchina veloce su gugol (bufale di internet) “In un articolo apparso sulla rivista «Nature» si dice quante sono le stelle dell’Universo. Secondo Pieter van Dokkum, professore di astronomia a Yale e Charlie Conroy del Centro di Harvard-Smithsonian per l’astrofisica di Cambridge (Massachusetts) esse sarebbero 300 sestilioni o se si vuole 300.000.000.000.000.000.000.000.”
        Ogni stella ha il suo sistema solare……..Se il dato è corretto 1 possibilità su 300.000.000.000.000.000.000.000 sembra quasi una probabilità.
        (più alta di Veltroni missionario in africa tanto per buttarla in caciara).
        basi
        alvi

      5. Cavolo, tutti ‘sti zeri mi han fatto girare la testa.
        Anche di vincere al superenalotto abbiamo più possibilità rispetto a quelle di Veltroni, missionario, in Africa; che poi, poveri cristi, perchè dargli anche la sfiga di avere lì Uolter…
        Basi anca a ti.

    3. scusa il tono confidenziale: da cosa ti risulta che i testi sacri istighino alla discrimazione?
      sul resto son d’accordo estendiamo i diritti umani anche a chi interpreta le religioni e a chi enfatizza i fatti negativi, oppore istituiamo una Commissione contro il Fanatismo che estirpi alla radice ogni fondamentalismo anche prevenendo l’insorgere di idee intolleranti da combattere con ogni mezzo!
      ARRIVA I BUONI

      1. Con la frase finale mi hai fatto venire in mente D’Amico: Ariva i barbari a cavalo, i gh’à do corni par capelo, xe ‘na valanga che se buta, i gh’à la fame aretrata, i gh’à brusà tuto l’Impero, scampemo che i ne vol magnar.
        Ognuno di noi ha i suoi barbari e per gli altri ognuno di noi è un barbaro.

  4. Leggere e seguire la storia è interessante anche per vedere se e dove l’uomo ha fatto dei progressi.
    Ne cito uno: ancora negli anni ’60, in certi Stati degli USA, specialmente quelli meridionali, esisteva la segregazione razziale.
    Mezzo secolo dopo, gli USA hanno un presidente di colore (50 anni fa, si sarebbe detto “negro”); per non parlare del miracolo (ed il termine non è esagerato) realizzato in Sud Africa da Nelson Mandela.
    Sapere che nel Medio Evo, gli attori facevano ridere gli spettatori con il monello che faceva lo sgambetto al non vedente.
    La Rivoluzione francese ha tagliato tante teste, ma ci ha anche lasciato la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e le basi per una futurqa democrazia.
    Per cui: leggere e giudicare (sempre contestualizzando), apprezzare ciò che di buono è stato fatto da allora, vedere ciò che ancora si può e/o si deve fare. Impedire questo è solo censura.

    1. Si può parlare anche di censura, sì.
      A me viene in mente il rogo di libri a Bebelplatz in epoca cupa e drammatica.

    2. Il mio commento vuole solo proporre un’alternativa a quella classica che vede un Adamo ed Eva come capostipiti della nostra specie!

      É una verità che non mi sento di accettare e, pur escludendo Giacobbo, non sarebbe male pensare a soluzioni diverse da quelle che ci sono sempre state proposte come verità assolute.

      Un tempo, la verità assoluta era quella rappresentata da una terra piatta…
      Da allora ne è passato del tempo e cambiate anche certe teorie.

      Buonanotte!:-)

      1. Adamo ed Eva sono molto lungi dalla mia formazione culturale.
        Però per come sono fatta un minimo di fondamento scientifico e “provato” mi serve per potere, almeno per accenno, credere alle teorie.
        Buongiorno!

  5. la diffusione e il confronto su tutto cio che l’essere umano ha concepito in secoli di storia nell’arte, in tutte le sue espressioni, e’ il fondamento di ogni liberta’. cultura e’ il presupposto cardine di ogni pacifica convivenza civile e reciproco rispetto. nonostante tutto continuo a sognare………!!!!!!!

    1. E’ proprio questo il punto.
      Mettere al bando o bruciare libri non ha mai, dico mai, portato, nel corso dei secoli dei vantaggi.
      Solo distruzione, barbarie e morte.

    1. Io sono più ottimista e penso che la percentuale possa, quasi, essere rovesciata; rimane il problema che il 5×100 procura danni immani al restante 95.

  6. Cercate su youtube le conferenze di Mauro Biglino, traduttore della bibbia in modo LETTERALE!!!! e troverete tutte le risposte.

    1. Risposte? Le teorie sugli Elohim e l’appartenenza di angeli ed entità divine a una stirpe aliena sono MOLTO PIU’ VECCHIE di quanto dice questo Biglino.

      E chi traduce in senso letterale un testo complicatissimo, allegorico e infarcito di contributi da molti autori, come la Bibbia, la quale tra l’altro andrebbe letta nel contesto culturale (o meno) delle epoche in cui venne scritta, a mio parere è un altro Giacobbo.

      Tutte le risposte… Mah.

  7. Togliere la Divina Commedia, se spiegata da un docente capace, equivale a togliere la matematica o la geografia.

    Ciao
    Zac

    P.S.
    Mi sfuggiva l’ipotesi, azzardata qui sopra, che il mio trisavolo sia stato teletrasportato qui direttamente dal cyberspazio.

  8. Ma come si fa a dire di togliere un testo come la Divina commedia?ma le cose vanno anche prese in base al contesto in cui sono state scritte e spiegando i motivi per cui Dante aveva scritto certe cose….E di Darwin….cioè io non ci posso credere che ci sia ancora gente che non capisce che le teorie di Darwin sono vere tanto quanto è vero che nel nucleo cellulare ci sta il DNA……ma leggetevi un libro di Paleontologia, andate nei musei a guardavi i fossili…studiatevi le datazioni al radiocarbonio….insomma….SVEGLIATEVI!!!!!

    1. Fidati… ce ne sono ancora tanti, e quel che è peggio tendono ad aumentare.
      La storicizzazione e la contestualizzazione di un testo sarebbero fondamentali per capirlo, apprezzandolo o meno, ma anche questo sembra essere un esercizio di difficile messa in pratica.

  9. Io personalmente ,purtroppo ( e sottolineo PURTROPPO) non ho avuto modo di poter studiare la Divina Commedia perchè l’istituo scolastico da me frequentato era parecchio “disagiato” sia per luogho che per didattica, quel poco di mia conoscenza è dovuto al mio personale interessamento ma vi assicuro che non è poi così semplice leggere e comprendre….. a volte lasci perdere per non diventare isteica! Ad ogni buon conto credo che eliminare dal programma scolastico qualsiai testo o materia che da sempre è COLONNA PORTANTE sarebbe stupido . io dal canto mio, nella mia ignoranza non arriverei mai nemmeno ad ipotizzarlo!

    1. Potrebbe essere anche un vantaggio non averla studiata a scuola.
      Sciropparsela per tre anni a quell’età è una sorta di supplizio di Tantalo, però mi rendo conto che senza una guida leggerla sia difficoltoso.

  10. Io avevo un prof capace di spiegare la Dante in modo perfetto,ma dei tre libri purtroppo il Paradiso mi rimaneva sullo stomaco.Ma toglierli è una vera eresia,era un mio conregionale,papalino che a noi ci definì BOTOLI RINGHIOSI.
    Ciao.

    1. Ti è andata di fortuna, a me già stava indigesto il purgatorio.
      P.S. a mio avviso paradiso e purgatorio stavano sul gozzo anche allo stesso dante….
      Ciao

  11. ma davvero avete letto la D(ivina) C(ommedia) e vi è rimasta così nel cquore?
    e se darwin e dna fossero la truffa del secolo (ben progandata dalla scienza ufficiale)?
    e l’Apollo è davvero atterrato sulla luna?
    e la TAV serve?
    e i vaccini sono sicuri?
    e le uova fanno male al colesterolo?
    Per me hanno diritto di parlare anche quelli che negano l’olocausto.
    NO alle verità di stato!!!

    1. Caro Alvi, la D(ivina) C(ommedia) non mi è rimasta nel quore, nè intesa come poema, nè come partito.
      Se Darwin, ma soprattutto il dna, sono la truffa del secolo mi sono ciurlata il lavoro.
      Se l’Apollo non è atterrato sulla luna hanno prodotto il miglior film fantasy della storia.
      La Tav serve come il ponte sullo stretto, non si farà, ma li paghiamo lo stesso.
      Le uova, al colesterolo, fanno benissimo.
      Chi nega l’olocausto lo manderei in permanenza ad Auschwitz alle stesse condizioni.
      Per quanto riguarda la verità…chi conosce la verità, poi quale verità?

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