Miss Mafia


Noi staremo pure combattendo la mafia, ma all’estero non devono essersene ancora accorti.

Possiamo fare il miglior mady in italy, possiamo fare la migliore pasta, possiamo avere anche i posti turistici più belli del mondo ma ciò per cui siamo famosi è la mafia.

Tanto che in Ungheria, a Budapest un locale ha avuto la splendida idea di creare un concorso di bellezza chiamato “Miss Mafia”

Ecco la notizia tratta dall’Ansa

BUDAPEST – Il primo concorso di bellezza per Miss Mafia effettivamente e’ in corso in Ungheria, ma si tratta di una trovata pubblicitaria di un night club alla moda nel centro di Budapest. Sedici concorrenti saranno selezionate domani sera alla semifinale del concorso ”Miss Mafia, la bella della malavita” allo ‘Stage Pub’. Si vota online su Facebook.

Le foto in arrivo sono pubblicate sul sito http://www.missmaffia (con due f) che mostra gia’ una avvenente aspirante miss mafia, con tanto di borsalino in testa e gambe nude in collant nero. Il concorso prosegue anche a ottobre: per partecipare e’ auspicata, ma non obbligatoria, una fedina penale con almeno un reato registrato sopra. L’iniziativa non e’ altro che una trovata promozionale, di gusto dubbio ma effetto sicuro, del rinomato locale notturno ‘Stage Pub’ della capitale magiara. Secondo il bando, il premio principale e’ dotato di 555.555 fiorini (circa 2.000 euro). I premi – anche auto, buoni viaggio o trattamenti wellness – sono offerti da sponsor. Possono concorrere ragazze del mondo degli affari, della moda o dell’ industria di bellezza: l’importante e’ che abbiamo commesso reati di evasione fiscale o siano giocatrici d’azzardo, con preferibilmente una condanna a carico. Le concorrenti devono inviare quattro foto, di cui almeno una in biancheria intima. La gara chiude a fine ottobre ma e’ gia’ in preparazione il bando del prossimo concorso, riservato alle ”schiave piu’ belle del mondo”.

33 pensieri su “Miss Mafia

    1. E’ vero che non c’è limite però io mi sono stufata di essere conosciuta all’estero per questi aspetti.
      Ma, purtroppo, sono questi gli aspetti che conoscono sul serio.

  1. Che i cari ungheresi non si facessero belli davanti allo specchio, sordandosi che la mafia ungherese non scherza; anzi, fa molto. L’idea mi sembra la classica tirata per avere un poco di pubblicità di bassa lega: L’Italia è conosciuta per la mafia?..Tutti a parlare di mafia, mafia, ma dov’è questa mafia? c’è anche la camorra, la sc unita, drine,famiglie..ecc

    1. Insomma abbiamo un vasto campionario di delinquenza.
      Venghino, signori venghino abbiamo tutto cià che può soddisfare i vostri desideri.
      Aiuto!!!!!!!

  2. “Mafia-Italia” è un binomio inscindibile. Ai tempi americani della pizza-connection, tutti i condannati portavano nomi italiani, da Lucky Luciano ad Al Capone, Frank Costello a tanti altri e questo ha dato certo una forte impronta al binomio. Ma non meno violente sono le mafie russe, cinesi o di altri paesi eppure quei paesi non vengono identificati con la mafia. Forse siamo stati tra i primi ad esportala e per questo è diventata doppiamente visibile.
    Se poi pensiamo che i mafiosi veri uccidono magistrati, poi si pentono, e altri stanno al governo, non ci resta che piangere inutilmente, perchè il binomio si rafforza.
    Tristemente purtroppo.
    Ciao Silvana.

    1. Abbiamo registrato il marchio, non c’è niente da fare.
      E’ vero che esistono molte altre mafie altrettanto crudeli e pericolose ma noi abbiamo il copyright.
      Carissimi saluti anche a lei dott., un abbraccio.

  3. Siamo stati i primi ad emigrare, quindi abbiamo esportato anche i mafiosi. E questo ci ha segnato.
    Però non ritengo che siamo conosciuti all’estero solo per la mafia.
    Al governo abbiamo pure avuto il piacere di ospitare ex (forse) terroristi (reali)….. quindi anche qualche mafioso (presunto) va bene …. cosi almeno non ci facciamo mancare nulla.

  4. Per fürtüna mé só Lombàrd (ma mia de la Séga Nòrd), e co’ mafia, spaghècc, pissa e mandulì a gh’èntre ön’òstia!

    La Lumbardìa a l’è mia Itàia – Lumbardìa Lìbera

    Scriìt pus: Chì de l’Öngheréa a i è ‘na banda de stròlegh: a i parla gnac öna lèngua ariana!
    Pès di Itaià (terù).

    1. Probabilmente con la mafia avrete anche meno a che fare, ma con l’ndrangheta di sicuro, soprattutto a Milano, avete moltissimo a che fare.
      Mi dispiace.

      1. Töte i mafie che gh’è in Lumbardìa i l’à mia portade ol frà de Bacanèl ma i terù: a l’ me despiàss a mé per té.

      2. Non si dispiaccia per me, sono eventualmente io che mi preoccupo per lei (e so pure che è preoccupazione sprecata).
        Ah per la cronaca, sono di origine austriaca, anzi come dice mio marito (veneziano) “striaca”.
        Poi mi dia retta non si faccia il sangue amaro si è sempre il sud di qualcuno, si è sempre terroni di qualcuno.

  5. Sò de venexia da almanco tre generazion e no capisso un ostia de queo che scrive Paolo Sizi (gnanca riesso a ezerlo).
    Paraltro me basta ‘ndar a Padova o Treviso e i parla diverso.

    Perbacco forse che nell’incantato regno di padania agli ordini di Re boxi e dei suoi scudieri per interdersi tra messeri dabbene dovremo usare l’idioma di uno stato sconosciuto (quello che si ostina ad avere Roma capitale) basato sul fiorentino letterario ed il romanesco televisivo?

    Oppure dovremo dotarci di interpreti orobico/polesano?

  6. Neanche io vorrei che nei palazzi del potere vi fossero delinquenti e/o fiancheggiatori.

    Ho provato a cercare un interprete, ma non lo ho trovato! E va be … da povero terrone ligure non ho capito nulla ……….. ma non importa ….. ho già il mare, non mi serve capire gli stranieri……

    Pero almeno abbiamo la dimostrazione che bisogna ancora insistere sulla scolarizzazione……. Anche Totò aveva provato ad imparare la lingua, ma ……

    1. Caro Umberto, non sono mica stata io a dare del terrone a lei… ma il sig. Sizzi.
      E poi perchè essere nato e vivere in una regione deve essere interpretato come insultante?

  7. Ma guarda.. è tornato il sorcio..(“Sizzi” per non confondersi).
    Chissà se si è iscritto nuovamente all’Università.
    Tornando ontopic, bella l’iniziativa di “Miss Maffia”..dopo “Miss Padania” ci sta tutto.
    a.y.s. Bibi
    P.S. mi sa che devo tornare a fare un giro da quelle parti..

  8. Cara Silvana difatti non era rivolto a Lei, ma al Sig. Sizzi!…..

    Mi è piaciuta molto la sua risposta: “si è sempre al sud di qualcuno” bellissima!

    1. Mi sarebbe dispiaciuto il fraintendimento perchè questo tipo di considerazioni non è, decisamente, nelle mie corde.
      S.

  9. Visto che da coerente demogradiga mi censura i commenti in lingua bergamasca replicherò nel suo adorato toscano:

    non sempre essere più a nord di qualcuno significa esserne migliore sa? L’Ungheria è più a nord della Lombardia ma qualitativamente e razzialmente parlando è una terra desolata.
    La Lombardia è uno dei famosi 4 motori d’Europa dunque direi che l’appellativo di “terrone” calza a pennello solo per i veri terroni, ossia gli Italiani etnici esportatori di mafie.

    Salüt Lumbardìa!

    1. Non è che le censuro i commenti, è che mi piace che i commenti li possano capire tutti, magari anche i piemontesi ed i liguri e non solo i quattro gatti della lombardia e delle valli bergamasche; poi, sa, il mio blog è molto letto anche dall’estero e non ho ancora trovato un traduttore lombardo versus altre lingue del mondo.
      Mi stupisce che lei, con al sua vasta cultura, non abbia inteso che “l’essere sempre il sud si qualcuno sia da intendere non tanto in senso geografico quanto piuttosto una categoria del pensiero.
      Le assicuro che un austriaco od un tedesco, financo un francese (che conosco e molto frequento) non fanno soverchia differenza tra un lombardo ed un campano, ci considerano TUTTI terroni e alla stessa stregua.

      Per amor di cronaca questo era il commento del sig. Sizzi che avrei censurato: Bale ch’i ansa: i terù i è adoma i Itaià e i Lombàrcc i gh’à negót a che éd co’ la marmàia targada IT; anse a m’ sé de sigür öna di Nassiù mèi metide de töta Öròpa e farèss cambe con nigü.

      1. Cara Silvana,
        forse non ti è noto che il Sizzi è solito censurare i commenti sul suo lurido blog, ed a piè sospinto. A me e a diversi miei amici è capitato molto spesso: nello specifico non accetta tutti coloro che riportano contro argomentazioni dettagliate al suo patetico modo di ragionare, mettendolo a tacere, lasciando ovviamente intendere all’autore del commento che il Sizzi non sa cosa rispondere, nemmeno lontanamente. Ma ovviamente questo lo sa solo chi scrive, mentre chi legge, dall’altro lato, ha la sbagliatissima impressione che il barbaro sappia sempre cosa rispondere, poichè risponde solo a chi fa comodo a lui e non ammette repliche di sorta. Questa è censura delle peggiori, è antidemocrazia, è propaganda, e come tale va combattuta smerdando e sputtanando ripetutamente e pesantemente il poco onore rimasto al Sizzi. E devo dire che è davvero una bella sensazione.
        E’ davvero patetico altresì notare come il Sizzi, davvero ipocritamente, si inalberi riguardo alla “censura” subita più di quanto non faccia per quella praticata. Che poi parlare di censura, per un povero imbecille (lo offendo io, no problem) che pretende di condurre una discussione in bergamasco, o quello che è… è davvero da coglione patentato. -.-
        Comunque ottima risposta, Silvana, sei davvero grande! 😉

        Colgo l’occasione per invitarti nella pagina Facebook che ho creato, che si batte contro tutte le discriminazioni, creata da me proprio in seguito alla scoperta dell’immondo blog del Sizzi. Questa stessa pagina ha permesso alla Polizia Postale di denunciare il ridicolo “ariano” di cui sopra. Spero tu voglia aderire, se sarei davvero onorato, ed estendo l’invito e l’onore anche a chiunque altro voglia farlo. ^^

        http://www.facebook.com/pages/Pagina-di-Lotta-Attiva-alla-Discriminazione/104240049642078

      2. Che sia propaganda non c’è dubbio, anche se fatta da un minus.
        Aderisco con piacere.
        Ciao
        S.

    2. Cara Silvana,
      per una volta non riesco a trovare nulla da dire: mi verrebbe solo da offendere il sig. Sizi!
      Me ne astengo, ma se Zac assumesse iniziative sappia che (in questo caso) ha la mia benedizione preventiva.

      1. Allora che dire caro Alvi?, lasciamo l’iniziativa a Zac con la nostra complice benedizione preventiva.

  10. I have pimples too. It is so diffucult to cure pimple. Thanks for the write up on how to cure acne.Surely it is not easy to cure acne.It is staggering to know how many people get so upset with pimples.

  11. Acne is my problem too. Why it is so difficult to cure pimple. Thanks for the write up on how to cure acne.Surely it is difficult to cure pimple.It is sad to see how many people get so frustrated with acne.

  12. Questo Blog è chiaramente fazioso e frequentato da personaggi che si meritano appieno l’etichetta di itaglioni (anche se magari Italiani etnici non sono), ma quantomeno colei che lo gestisce ha il buon gusto di farlo a volto scoperto.
    Il signor coniglio Silvio Bendinelli invece (Ex-it) da tempo ormai passa le sue giornate a darmi di bile addosso, da perfetto codardo, senza nome, senza faccia, senza onore perché sa solo offendere o pubblicare insulsi commenti ripieni di ingiurie, di calunnie, di minacce.
    Commenti comunque salvati e che a tempo debito, se ce ne
    sarà bisogno, salteranno fuori anche se non pubblicati per un minimo di decenza che a lui sfugge.
    Il piccolo piccolo personaggio è così limitato da non capire che nel mio blog non vige la democrazia e che ogni commento stupido (quindi tutti i suoi) viene cestinato.
    Chiunque può notare che i commenti sensati vengono pubblicati. Chiunque tranne i conigli fanatici, ma alla tastiera, come Bendinelli.
    Mica posso rendere un blog serio una bettola di zecche da 4 soldi made in Lieghorn, andiamo.
    Inviterei comunque Ex-it/Bendinelli a dare pure sfogo alla sua frustrante isteria ma alla luce del sole diamine, così almeno facilita le operazioni di individuazione da parte di chi sarebbe ben lieto di conoscere un fenomeno da baraccone come lui, che dal maggio ’10 è ossessionato da un innocuo blogger bergamasco che la pensa diversamente dalla solita amorfa massa tricolorita, in cui il rosso ovviamente è il colore che soverchia gli altri.

    Lombardia Libera e Unita!

    1. Guardi si sbaglia, questo blog non è “chiaramente” fazioso, è sicuramente fazioso.
      D’altra parte non vedo ragione perchè non debba esserlo come, del resto, lo sono i suoi.
      Inoltre io disprezzo alquanto i cerchiobottisti che stanno sempre nel mezzo e non prendono mai una posizione, si barcamenano tra una posizione e l’altra senza esprimere quasi mai una loro opinione; preferisco chi dice apertamente le proprie posizioni, in genere chi sta nel mezzo finisce, poi, con lo stare sempre con il potere e pararsi il didietro nel caso il potere cambi.
      Per quanto riguarda gli insulti ai miei commentatori la pregherei, gentilmente, di non farli; se ne sente proprio l’esigenza lo faccio direttamente senza intermediazioni.

  13. Rispondo solo adesso, dato che solo adesso mi sono accorto che il naonazista Paolo Sizzi, pluri indagato per istigazione all’odio razziale e vilipendio della figura del Presidente della Repubblica Italiana, è venuto ipocritamente a guaire su questo blog, VERAMENTE DEMOCRATICO, di censura, quando poi lui stesso, sul suo, la pratica a piene mani.
    Caro Sizzi, sei almeno 5 volte bugiardo, falso ed ipocrita, dato che:

    1) sul tuo blog hai già accettato svariati commenti anonimi, anche piuttosto pesanti nei tuoi confronti, quindi non capisco perchè tu non dovresti accettare i miei. Non è lievemente incongruente?;

    2) che ne sai che sono i miei? Come fai a saperlo? Oh sì: “dallo stile”… ma fammi il piacere;

    3) stai sparando un sacco di cazzate, dato che più volte ho provato ad aprire un dialogo civile ed educato con te, BEN DOCUMENTATO e RICCO DI MATERIALE SCIENTIFICO CONFUTANTE I TUOI DELIRI, ma tu mi hai sempre sbattuto la porta in faccia. Ma forse è proprio questo il problema, tu non sei in grado di rispondere alla scienza e quindi preferisci la censura. Insomma, nazi style;

    4) non capita solo a me di essere censurato, dato che ho innumerevoli testimonianze di persone che riportano esattamente la medesima cosa: di essere state “democraticamente” zittite da te, anonimamente o meno. Sizzi, non dire bugie, che poi ti cresce il naso… o ti si storcono gli occhi;

    5) mi spieghi che problemi hai con gli anonimi? Che te ne frega di sapere l’identità di una persona? Non puoi semplicemente rispondere alle cose che dice? Se non sai il nome non argomenti?
    E allora, di nuovo, mi spieghi perchè alcuni commenti anonimi li accetti ed altri no? Perchè ad alcuni di questi rispondi e ad altri no? Mah, contento tu…

    Volevo comunque risponderti al resto delle cose che hai detto. Queste non ho mai mancato di dirtele più volte sia in privato, tramite mail, che sul tuo blog… salvo poi ESSERE CENSURATO. Una persona normale queste cose avrebbe dovuto capirle da sola, già la prima volta. Ma appunto: una persona normale.

    a) Senza faccia, Sizzi? Non mi pare, dato che, sopra ogni altra cosa, sai il mio nome e cognome; non mi pare, dato che sono pure su Facebook, con tanto di foto; non mi pare, dato che ho chiamato a suo tempo la Polizia Postale, rilasciando tanto di dati personali per denunciarti, ed invitando altre persone a farlo; non mi pare, dato che a suo tempo abbiamo avuto uno scambio di mail private. SENZA FACCIA? Ora, mi spieghi come fai a ripetere sempre le stesse cagate, quando poi in realtà sai benissimo qual’è la realtà? Certo ci vuole un bel coraggio per mentirsi quotidianamente;

    b) pensi veramente che sia il solo a darti addosso? Non credi che se sono arrivati a perquisirti a casa, tu abbia smosso un bel po’ di acque? Credi veramente di non aver mai fatto incazzare nessuno, con i tuoi deliri? Sì, a suo tempo forse ti ho mandato qualche messaggio offensivo, come centinaia di altre persone, del resto, LO SO PER CERTO, ma sai, capita, quando si leggono cose che ti offendono in prima persona e che offendono persone a te care, per svariati motivi. Questo lo capisco, Sizzi? Ci arrivi a capirlo? Quando lo capirai forse comincerai ad essere un pochino più umano di quello che sei;

    c) che non vige la democrazia sul tuo blog del menga l’avevamo capito, Sizzi. Quel “quindi tutti i suoi” fa capire il tuo modo malato, pregiudizievole e distorto di ragionare: come se solo io ti avessi letto, in tutta Italia, e come se tu avessi fatto incazzare solo me. Povero, povero Sizzi, come sei ridotto;

    d) se vuoi denunciarmi fai pure. La cosa non mi tocca. A me ancora non mi hanno indagato nè perquisito, chissà perchè… eppure, se la tua mail ed il tuo blog erano controllati dalla Polizia Postale… strano, no?
    Ma anche ammettendo che tu mi denunci (TU denunciare ME? Un nazista che denuncia chi rispetta la legge e lo segnala alla Polizia?? X-DD) non credo però che un qualunque Giudice dotato di intelligenza farebbe mai qualcosa contro qualcuno che ha offeso in qualunque altro modo un neonazista che gli offeso pubblicamente amici, parenti e persone care. Questo dimostra ancora una volta quanto tu sia profondamente obnubilato, Sizzi. Povero;

    e) se esiste un “fanatico” sei certo tu, Sizzi, non io;

    f) ti assicuro che è cento volte meglio una “bettola di zecche rosse” che un solo lurido, patetico, xenofobo ed omofobo neonazista come te, Sizzi;

    g) “dare sfogo alla frustrante isteria ma alla luce del sole”: già fatto, vedi punto 3) e 4). Sappiamo tutti con che risultato.

    Chiudo dicendo: TU un innocuo blogger bergamasco? TU, indagato per ben due reati in contemporanea?
    HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!!! :-DDD
    Scusa la risata, Silvana, ma questa è davvero forte.
    “INNOCUO blogger bergamasco”… HAHAHAHA!!!!!! :-DDD

    Rinuncio a capirti, tanto è tempo perso. Lo farà il giudice al processo che fra breve ti vedrà coinvolto, non dubitare.
    Fossi in te, invece di piagnucolare su blog SERI della tua ipocrisia, penserei a cosa rispondere a chi ti ha GIUSTAMENTE indagato per le tue offese a mezzo mondo: a “finocchi”, “negri”, “mongoloidi”, “terroni” eccetera eccetera.
    Già che ci sei, mentre mediti su tutto questo, domandati perchè, invece di fare il permaloso e di prendertela se qualcuno di manda DEMOCRATICAMENTE A QUEL PAESE, offeso dalle cose ignobili che scrivi.

    P.S.: Dimenticavo: io mi firmo come mi pare, Sizzi, certo non sta a te decidere se farmi usare un nick o meno.
    Sai qui, nel mondo reale, vige ancora la democrazia, a differenze del tuo blog da denuncia.

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