Botta e risposta


Riprendo dal blog di Don Barbero la lettera di una ragazza lesbica e la relativa risposta.

Lascio a voi giudicare la differenza di posizione con papa Ratzinger

Lettera

Buongiorno,
il mio nome è Luigia, ho 17 anni e sono lesbica.
Le scrivo oggi nella speranza che lei mi aiuti a ritrovare la mia fede, che ormai ho perduto da tre anni.
Quando ho confessato al mio prete di essermi innamorata di una ragazza, mi sono sentita dire che ero malata. Che dovevo curarmi. Che ero una peccatrice. È stato orribile. In pratica, mi era stato sputato in faccia che Dio mi disprezzava.
Quel giorno ho smesso di credere. Se davvero Dio mi odiava, perché io dovevo amare lui?
Sa, io la rispetto enormemente. Leggere ciò che lei scrive ed ascoltare sue interviste mi hanno fatto tornare la voglia di credere,
ma non ci riesco. Non più. Perché, se ci fosse, permetterebbe la diffusione nel mondo di tanto odio, ingiustizia, corruzione, intolleranza, violenza?
Inoltre, originariamente la religione era nata per spiegare ciò che non si capiva. Ora che la scienza ha fornito una spiegazione praticamente a tutto, come faccio a credere?

Risposta

Carissima Luigia di Roma,
a volte per incontrare Dio bisogna allontanarsi da certi preti ignoranti, rozzi, incapaci di ascoltare e rispettare.
Purtroppo questi preti sono le prime vittime di una chiesa gerarchica dove regnano il denaro, la corruzione, le regole oppressive e il pregiudizio. Il Vaticano è pieno di gay nascosti e repressi e così ipocritamente scaricano le loro frustrazioni su tutti gli omosessuali onesti che, come te, vorrebbero vivere secondo la loro natura, sana ed affettiva. Spero che tu sia riuscita a capire
che il problema non è essere lesbica; il problema è il pregiudizio di chi non capisce.
Vivi a testa alta, in pace con te stessa, con i tuoi sentimenti e le tue emozioni, la tua realtà di donna lesbica. Dio è un continente diverso dal Vaticano e Gesù ci ha parlato di un Dio accogliente.
Cara Luigia, anch’io spesso mi dico che Dio dovrebbe “fare pulizia” di certi dominatori, tiranni, violentatori, guerrafondai e razzisti. Ma noi non siamo delle marionette. Dio affida a noi la responsabilità di gestire il tempo in cui viviamo. Perchè Dio
non ha fermato la mano di chi ha crocifisso Gesù? La tua domanda non avrà mai una risposta che davvero risolva ogni dubbio. Il libro biblico di Giobbe e il libro dei Salmi si pongono lo stesso interrogativo di Gesù sulla croce: Dio mio, Dio mio perchè mi hai abbandonato? Purtroppo la maggior parte dei mali ha cause e responsabilità precise e noi le addebitiamo a Dio. Io penso che il
primo passo sia la nostra assunzione di responsabilità. Se al governo abbiamo un delinquente, non è Dio che ce lo manda, è il popolo italiano che lo ha votato.
Se a Roma c’è un papa razzista, c’è pur qualcuno che lo ha eletto.
Forse, in molti aspetti, è vero che la religione aveva anche in passato la funzione di spiegare ciò che non si capiva, ma per fortuna ora la scienza sa spiegare tante cose. Purtroppo sono ancora tantissime, numerosissime le questioni che la scienza non sa nè spiegare nè affrontare nè risolvere. Io mi occupo molto della sofferenza psichica (diffusa nel mondo come e più della fame) e ti dirò che la scienza è ancora alle prime armi. Non ha assolutamente spiegato e risolto, purtroppo.
La fede non ha lo scopo di spiegare la realtà, ma di offrire un orizzonte di senso, di far scoprire la nascosta presenza di Dio nel nostro vivere, un Dio che “gioca a farsi cercare”, ma non “dimostra” mai la Sua presenza, ma la lascia avvertire e percepire attraverso il “vento leggero” che soffia nei nostri cuori e nelle vie del mondo, attraverso la vita di Gesù e di tanti altri testimoni.
Con questa lettera ho solo aperto un discorso con te. Spero che potremo approfondirlo…
Intanto ti abbraccio forte forte.

27 pensieri su “Botta e risposta

  1. Ma siamo sicuri che questo prete sia ancora nella gerarchia ecclesiastica? Perchè certe frasi della risposta (per altro estremamente condivisibili) suoneranno stonatissime nelle stanze vaticane.

    1. Mi pareva strano che non fosse ancora arrivato un commento del genere.
      Giovanni il tuo nome è adattissimo a questo commento.
      Un’apocalisse!

  2. Che ne sarebbe della povera chiesa cattolica se ci fossero tanti preti a pensarla in questo modo!
    Per fortuna sono ancora tanti a difendere la vera fede.

    1. Beh, Paola, proprio “povera” non direi.
      E poi se sei convinta che la vera fede si difenda attaccando e discriminando i gay sono problemi tuoi, non nostri nè del mondo.

  3. La pubblica apologia del vizio ha un effetto contagioso e dannoso su quanti hanno ferite psicologiche, che possono predisporre al comportamento disordinato; ha un effetto negativo su chi cerca di guarire dal vizio e non aiuta a motivare quanti del vizio sono divenuti schiavi.

    1. Guarda che in questa risposta Don Barbero non fa nessuna apologia di nulla e grazie a dio e alla sua intelligenza non considera neppure che sia un vizio.
      Tra le altre cose nel codice penale esiste il reato di apologia ma non è riferito all’omosessualità che, per tua conoscenza, non è neppure un vizio nè tanto meno ha il carattere epidemiologico della contagiosità.
      Ma non è che, sotto sotto, hai paura di contrarre il “vizio”; perchè mi pare spesso che questi atteggiamenti omofobici nascondano una omossessualità latente o, quantomento, una sessualità non sicura.
      E poi, vorrei sapere ma che male fanno i gay, le lesbiche che vivono amandosi o meno come gli etero senza commettere reati?

  4. “La pubblica apologia del vizio ha un effetto contagioso e dannoso su quanti hanno ferite psicologiche, che possono predisporre al comportamento disordinato; ha un effetto negativo su chi cerca di guarire dal vizio e non aiuta a motivare quanti del vizio sono divenuti schiavi”.

    Ora mi chiedo come può una mente pensante parlare di vizio, di apologia, di schiavitù, di contagioso? Mi vergogno di appartenere alla stessa razza di queste persone.

  5. ” Che ci siano degli innocenti o meno, Sodoma sarà distrutta.
    Non solo Sodoma ,ma anche Gomorra e altre due o tre città della pianura, dove i costumi sessuali si sono altrettanto rilassati, gli uomini con gli uomini e le donne trascurate.”
    Abramo si diresse a casa del nipote e gli ordinò di mettere in salvo la famiglia fuggendo da Sodoma verso le montagne e poco dopo il Signore fece cadere zolfo e fuoco su Sodoma e su Gomorra ed entrambe furono distrutte fino alle fondamenta ,come tutta la regione con tutti i suoi abitanti e tutta la vegetazione.
    Ovunque solo rovine,ceneri,e corpi carbonizzati.
    La moglie di Lot ,nipote di Abramo, si volse indietro ,disobbedendo all’ordine ricevuto e fu trasformata in una statua di sale.
    ( da ”Caio” di J. Saramago )

    Perchè castigare in questo modo la ragazzina, quando è così naturale voler sapere cosa succede alle nostre spalle, nella nostra società ?
    Quanto tempo è trascorso fra i due episodi ?

    1. Perchè deve morire Sansone con tutti i filistei.
      Perchè fare distinzioni, porsi domande, coltivare dubbi, pensare, per chi non è abituato, è sconsigliato.
      Si potrebbe imparare a crescere e diventare adulti che hanno la capacità di discernere e, come tali, non essere controllabili; questo vale tanto per la religione quanto per la politica.

  6. giusto, per incontrare Dio uno non si deve allontanare da certi preti rozzi e ignoranti, ma fuggire a 100 chilometri orari, come un bolide dalle tonache.
    I pastori del Cilento, raccontavano di un proverbio che dice, tradotto, monaci, preti e pastori! anche loro..quando li vedi scappa e non ti voltare indietro..avevano ragione, saggezza popolare vera, vissuta.

  7. ehehehhe..questa è una risposta sensata perche NON è la risposta di un prete…non è la risposta ufficiale della chiesa.LA cui risposta ufficiale sarebbe risultata priva di senso alcuno.

  8. Silvana in una frase ha centrato il senso:
    Tutti i preti dovrebbero dare risposte del genere.
    L’alternativa e’ cambiare mestiere.

    Dato l’enorme numero di uomini vestiti di nero che la pensano come il primo prete citato in questo post, che poi e’ la posizione ufficiale del prete in capo, tale Natzinger, mi ripeto:
    Cambiate mestiere.

    Poi, ma questo e’ un pensiero del tutto personale e soggettivo,
    se Luigia ha bisogno di credere in dio o chi per esso, e si fa’ convincere da un essere umano, allora l’errore e’ Luigia, non certo un bifolco prete conservatore che altro non fa’ che rispettare i credi e i dogmi che gli vengono impartiti dal vaticano.
    Egli, per quanto mi possa fare fare vomitare, esegue il suo mandato, al pari di un direttore di banca, notoriamente legato agli interessi della banca medesima e non a quelli dei clienti.

    nella speranza che Luigia non si avvicini piu’ alla fede, di qualsivoglia religione.

    Ciao,
    Zac

    1. Credo che in certe situazioni sia normale affidarsi a qualcuno, chiedere consiglio e non sempre si incontrano preti disposti ad ascoltare e capire.

  9. questo prete è avanti anni luce rispetto alla chiesa, l’ultima volta che ho sentito parlare una persona in questo modo è stato 2 anni fa, era un ragazzo che era entrato in seminario…ora ha mollato tutto e sta per sposarsi..

    1. Ah ecco perchè parlava così.
      Comunque, come ho scritto nel link, don Barbero mi riconcilia (anche se per poco) con la chiesa.

  10. – la storia ci dà ragione e tu lo sai bene!
    – la storia non dà mai ragione a nessuno. la storia è un uomo sordo che risponde a domande che nessuno gli ha fatto.
    – parole, parole, parole. la storia non mente, Lola. e poi tu ti fidi troppo di qualcuno che non ci può aiutare.
    – a chi ti riferisci?
    – a dio! o lui vuole che spariscano tutti i mali, ma non lo può fare, il che significa che è debole oppure lo può fare, ma non vuole, il che significa che è cattivo.
    – oppure non vuole e non può, il che significa che è sia debole che cattivo, quindi non è dio. e allora?
    e allora semplicemente non esiste!
    (tratto dal film NESSUNA NOTIZIA DA DIO, commedia spagnola molto carina con V. ABRIL e P. CRUZ)

    partendo da questo se tutti noi gay fossimo atei e ce ne sbattessimo altamente il cazzo delle farneticazioni di una rickiona passiva in gonnella, talmente repressa che prova odio per chi vive tranquillamente la sua vita, oggi noi gay, avremmo un sacco di problemi e seghe mentali in meno
    (eschiusemuà pur le franzesism)
    ps OGNI RIFERIMENTO A FATTI E PERSONE è PURAMENTE CASUALE!

  11. Caro ricky1
    c’hai perfettamante ragione: chissenefrega dei preti e della chiesa (e vale anche per gli etero non credenti).
    Ovvio: difendiamo la nostra libertà laica e religiosa, ma che dicano quello che vogliono (come i froci, gli ebrei, i comunisti, i musulmani, i fascisti, gli alpinisti, i ballerini, i poeti, i dopolavoristi, i motocilisti, ….)
    Meno seghe per tutti, cribbio!

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