Quasi quasi mi compro un marito


Giovanni Farzati mi ha inviato questa nuotiziola.

Certi uomini basta guardarli e le idee più “dolci” prendono forma, dice Ester, 28 anni;
non peccati di gola ma nottate di goduria; “signorina, le piace questo” fa vedere una foto con i suo numeri, alto, spalle, ecc, “no! preferisco questo con gli occhiali da sole, più muscoloso, poi ha misure più consistenti”… ride e strizza l’occhiolino…
Ti amo, anzi ti odio, anzi faccio a meno di odiarti e amarti, ti compro.

A New York, ieri hanno aperto un negozio dove donne possono acquistare un marito, con tutti i pregi e difetti del caso.

Chi vende mariti offre robuste garanzie, se la donna tira fuori qualche centinaio di dollari in più, lo può provare tre giorni, soddisfatta o rimborsata.

Provarlo in un anonima camera d’albergo o sui prati di Central Park,

20 pensieri su “Quasi quasi mi compro un marito

  1. Ciao Silvana, come va?
    ti invio questa notizia tutta napoletana, puoi proporla come post…tipo scherzo stupido o intelligente?

    Voce ferma, dalla radio scherzano, la voglia di essere spiritosi a quelli di Radio Marte non passa mai, il tizio che riceve la telefonata rimane sorpreso. Arricchire gli ascolti, una sforbiciata di umorismo, radio Marte di Napoli si ascolta fino a Salerno e Sapri, vanno giù pesante quelli di Radio Marte, prendono un nome a caso dall’elenco telefonico, “pronto, siamo Carabinieri, abbiamo messo sotto controllo il vostro numero telefonico perché ci risulta che ha chiamato l’affiliato di un clan camorrista che noi stiamo pedinando”. Chi risponde, cade dalle nuvole, sorpreso, balbetta di non sapere niente e quelli in radio se la ridono di gusto, lo scherzo va avanti fino ad un certo punto e poi viene informato chi ha ricevuto la telefonata che si tratta di un gioco. Siete pazzi? La trovata di Radio Marte fa ascolti ma c’è pure chi si incavola e minaccia una denuncia. Ernesto Pazi

  2. Colazione da Tiffany la scorsa sera.
    L’ho rivisto volentieri, e non solo perchè io e i miei amici siamo nati come bloghisti grazie alla omonima fortunata trasmissione della ex Radiodue,ma per ammirare la fotografia che in quegl’anni si produceva.
    Eleganza, pulizia, acconciature maschili e femminili, arredamento casalingo ed urbano.
    Poi delle splendide immagini dall’alto e fantastiche prospettive di una città che non è più quella , musica.
    Leggere queste notizie fa male. Vuol dire che non c’è più, forse, neanche la voglia d’impegnarsi, di inseguire, di sorprendere, di far sorridere con un fiore ?
    Non mi sorprenderei se anche gli omosessuali cercano il compagno/a prima per prova e forse per quasi sempre.
    Commercio da salone dell’auto usata anche a km zero.
    Il livello raggiunto si misura, ormai, con il calibro millesimale.

    1. Che film meraviglioso che è colazione da Tiffany, tratto da un libro ancor più strepitoso con una inarrivabile Audrey Hepburn.

  3. Perchè non pensano a qualcosa del tipo: “Uomini o anche donne, compratevi un lavoro”?
    Ma temo che qualcosa del genere stia già andando “on stage” a Pomigliano.
    Solo che nel copione si legge: “Uomini o donne, accettate un lavoro. Le catene sono incluse nel prezzo.”
    Ciao Silvana, sono troppo incavolato!

    1. Anch’io sono piuttosto in….a sul vero e proprio ricatto fatto agli operai di Pomigliano.
      Mi sono, anche, piuttosto stupita del risultato del “referendum”, un 30% di persone che rifiutano un ricatto del genere sul lavoro mi pare una cifra interessante.

  4. Nei negozi sportivi, se vuoi provare degli scarponcini da montagna, ti prestano un paio di calzettoni di lana spessa. Chissà se anche in maritoteca hanno una coppia di mocciosi frignanti da darti in prova insieme con il ‘marituro’…

    Bacione (gratis).

    1. Anche nei negozi di scarpe normali ti danno una calza con cui puoi provare le scarpe.
      Mi ha sempre fatto un po’ schifo…

  5. Terzigno, grosso centro alle porte di Napoli;chi fa il reporter è a rischio mazzate, su questo non ci piove
    Lo hanno trattato come il peggiore dei cammorristi che generalmente girano indistrubati con grosse auto,
    l’unica colpa di Francesco Servino è di aver ripreso i siti di stoccaggio dei rifiuti e aver intervistato persone al fine di girare un documentario sul degrado ambientale dei comuni vesuviani.

  6. GUCCINI COMPIE 70 ANNI … 70 anni di canzoni… piu’ che musicali poesie cantate…segni indelebili
    nel nostro destino… e poco altro da dire che ogni dire sarebbe banale e mediocre nel descriverlo.
    Il giornale romano on line Namir, ha avuto l’dea di un concerto on line…siediti davanti al computer
    e guardalo e ascoltalo;per vederlo basta cliccare sul link sotto riportato quando sei collegato ad internet :

    http://www.namir.it/guccini/guccini.htm

    E SUCCESSIVAMENTE clicca su ogni singola foto e vedrai il video del brano. buona visione
    e soprattutto…GRAZIE GUCCINI…

    se vuoi mandargli una email scrivi a giornale@namir.it le gireremo tutte al grande cantautore.

    1. Bella iniziativa.
      Certo che ascoltare Francesco, il Guccio, dal vivo è sempre un’esperienza piacevole e divertente.
      Le canzoni di Guccini hanno accompagnato tutta la mia adolescenza (quelle di De Andrè anche tutta la mia infanzia) e la mia attuale maturità; ma ancora di più sono stati fantastici i libri; in alcuni sono descritte esattamente le mie stesse esprienze sull’Appenino tosco-emiliano.

  7. Ciao Silvana. Ormai si vende di tutto e tutti si vendono per soldi. Esiste solo il Dio danaro e non altro, quindi non mi meraviglio se a N.Y. si vendono mariti oppure mogli con prova e garanzia. Amo Haudrey Hepburn e non perdo mai nessun film, anche se già visto e rivisto. Purtroppo dal mese di gennaio e fino ad oggi non ho la serenità ed il tempo per seguirti con costanza sul blog. Sono preso da gravi problemi di famiglia come ben sai. Comunque sei sempre nei miei pensieri. con immutata stima ed affettuosità. Un abbraccio. Antonio.

  8. Ciao Silvana, grazie, ne ho proprio tanto bisogno. Sono diventato quasi un infermiere provetto ed anche un po’ massaia. A presto, spero. Ciao. Antonio.

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